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Bologna è la città capitale dell’innovazione per il packaging

lentepubblica.it • 6 Novembre 2014

E’ Bologna la capitale dell’innovazione per il packaging in Italia. Con il 21% delle oltre 4.359  domande italiane di brevetto pubblicate all’Epo, gli inventori bolognesi si classificano al primo posto nel Belpaese quanto a creatività su packaging ma anche su etichettatura e movimentazione. Seguono sul podio, pur se con un certo distacco, gli innovatori di Milano con 394 domande e Parma con 224.

E’ quanto emerge dalla mappatura di UnioncamereDintec sulle domande brevettuali italiane pubblicate sull’handling all’Epo tra il 2000 e il 2013, presentata oggi a Milano nel corso secondo Tutorial Meeting sulle tecnologie moderne ed emergenti per le PMI organizzato dall’Associazione Italiana per la Ricerca Industriale e l’Unione italiana delle Camere di commercio. La geografia della tecnologia di questo settore conferma dunque le direttrici classiche di sviluppo della manifattura in Italia sull’asse Emiliano Romagnolo Lombardo e quello Veneto. Ma anche in alcune zone del Centro, Lucca in testa con 155 domande, e del Sud,  capitanato da Napoli ( 44 domande), si rileva una vivacità innovativa di tutto rilievo.

L’innovazione nel packaging, etichettatura e movimentazione costituisce una realtà importante in Italia che incide per più dell’8% sui 53.085 brevetti italiani pubblicati all’Ufficio europeo nei tredici anni considerati.

Proprio per questo Unioncamere e Airi hanno dedicato alle tecnologie emergenti nel packaging il secondo ciclo di Tutorial Meeting con l’obiettivo di far conoscere: i vincoli normativi, le tecnologie dei materiali e dell’automazione, le prospettive di sviluppo di alcune tecnologie applicate al vetro, alla carta e alla plastica legate al packaging per il settore alimentare e biomedico.

Un’occasione importante per mettere in contatto diretto il mondo dell’impresa con esperti di elevato profilo provenienti da organizzazioni di ricerca pubbliche e private e stimolare nuove opportunità di investimento nei processi e nei prodotti innovativi, nonché nuove linee di sviluppo per la ricerca applicata stessa.

Hanno partecipato al Seminario il consorzio Proplast, l’agenzia InnovHub della Camera di commercio di Milano, il Consorzio Intellimech e SMILAB, l’INSTM – UNISA, l’ISMAC e l’ITIA del CNR.

 

Domande di brevetto italiane pubblicate dallo european patent office relative alla classe wipo mechanical engineering: handling (packaging, etichettatura, trattamento) per sistema locale del lavoro.  anni 2000 – 2013. primi 20 sistemi locali del lavoro in ordine di domande pubblicate

 

SISTEMI LOCALI DEL LAVORO (ISTAT) Domande di brevetto pubblicate dall’EPO
213-BOLOGNA 909,3
057-MILANO 394,1
200-PARMA 224,1
240-LUCCA 155,2
208-MODENA 111,2
007-TORINO 103,7
060-BERGAMO 78,7
028-ALESSANDRIA 76,0
215-IMOLA 75,6
203-REGGIO NELL’EMILIA 73,4
233-RIMINI 63,8
205-CARPI 57,9
138-VERONA 57,8
176-PORDENONE 54,8
091-MANTOVA 49,0
350-ROMA 47,0
409-NAPOLI 44,2
041-BUSTO ARSIZIO 43,7
249-FIRENZE 41,0
068-CHIARI 39,5
…… …..
TOTALE ITALIA 4.359,8
di cui soggetti esteri 41,8

 

Fonte: Elaborazioni Unioncamere –  Dintec su dati EPO

 

Note: Criterio di attribuzione geografica: indirizzo del titolare. In caso di presenza di più titolari è stato adotto il criterio proporzionale di attribuzione alle SLL (dati non duplicati).  I Sistemi Locali del Lavoro sono ISTAT 2001. I Sistemi Locali del Lavoro prescindono dai confini amministrativi. I dati non sono confrontabili con quelli provinciali. Criterio di attribuzione tecnologica: tutti gli IPC (cfr. Eurostat http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_SDDS/Annexes/pat_esms_an3.pdf) abbinati alla Tavola di concordanza tecnologica WIPO (http://www.wipo.int/ipstats/en/statistics/technology_concordance.html). Le classi WIPO risultanti dagli abbinamenti sono state deduplicate e proporzionate in caso di occorrenze multiple (dati non duplicati).

 

 

FONTE: Unioncamere

 

 

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